Amici dei Musei di Seui
lunedì 27 luglio 2020
sabato 18 novembre 2017
lunedì 2 gennaio 2012
Progetto “Museo Ferroviario di Seui”: un’idea per far sviluppare il polo culturale e turistico
Seui con la sua ricca offerta
museale costituisce un’importante colonna culturale dell’Ogliastra.
Da qualche decennio questo paese ha avviato una politica tesa a recuperare,
tutelare e valorizzare il suo ricco patrimonio culturale. I risultati sono
evidenti e sotto gli occhi di tutti: cinque strutture museali: la “Palazzina
Liberty”, la “Casa Farci”, il “Carcere baronale spagnolo”, la “Galleria
civica”, “Sa Domu de’ sa Maja”. Tutte parti integranti del sistema comunale del
“Percorso Museale Monumentale Sehuiense”.
A queste sono da aggiungere anche il “Centro visite con mostre permanenti dell’Oasi forestale di Montarbu” e l’Antiquarium Ecclesiastico della Parrocchia di Santa Maria Maddalena.
Decisamente niente male per un piccolo centro del cuore montuoso della Sardegna.
A queste sono da aggiungere anche il “Centro visite con mostre permanenti dell’Oasi forestale di Montarbu” e l’Antiquarium Ecclesiastico della Parrocchia di Santa Maria Maddalena.
Decisamente niente male per un piccolo centro del cuore montuoso della Sardegna.
Ma questo Seui è una miniera
ancora tutta da valorizzare. Infatti, rimanendo in tema… minerario, resta
ancora da recuperare il magnifico complesso del bacino minerario di “San
Sebastiano – Corongiu”, che conta tra i suoi gioielli l’imponente edificio
della “Laveria”, oggi in completo abbandono.
A proposito di linee ferrate, tornando indietro nel tempo, negli anni ’80 il
nostro paese ha perso un prezioso gioiello: il Museo Ferroviario. Questa
prestigiosa struttura culturale, secondo i progetti allora in avanzata fase di
elaborazione, doveva sorgere in località “Genn’e Acca”, nei pressi dell’omonimo
casello ferroviario (nel cuore dell’Oasi ambientale di Montarbu).
Purtroppo, di questo progetto, peraltro già in parte finanziato, come la storia
testimonia, non se ne fece più nulla.
Peccato!
Però… perché non riaprire il discorso? Oggi sempre più d’attualità!
Peccato!
Però… perché non riaprire il discorso? Oggi sempre più d’attualità!
Seui, infatti, possiede una delle
più suggestive stazioni dell’intera rete ferroviaria della Sardegna, famosa per
il suo “Trenino verde”, oggi di competenza delle Ferrovie della Sardegna –
Arst.
Negli ultimi anni sono stati effettuati diversi lavori di restauro, ma alcune
strutture attendono di essere recuperate. Parlo in modo particolare del grande
edificio per la rimessa delle locomotive.
In una porzione di questo grande
complesso si potrebbe allestire un prestigioso museo. L’area interessata
potrebbe comprendere, oltre all’imponente rimessa dei treni, il piccolo garage
che accoglieva la splendida autovettura Fiat 509 un tempo utilizzata per il
controllo della linea (oggi esposta nel Museo ferroviario di Monserrato) ed
infine la “Casa del sorvegliante” con l’area attorno.
A mio parere l’allestimento di questo nuovo museo, l’ottavo per Seui, potrebbe dare un significativo contributo per il suo rilancio economico e sociale.
A mio parere l’allestimento di questo nuovo museo, l’ottavo per Seui, potrebbe dare un significativo contributo per il suo rilancio economico e sociale.
(Giuseppe Deplano, copyright ©
2012 – riproduzione riservata)
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